Il punto vaccinale sarà operativo da sabato 3 aprile. Si partirà con un numero iniziale di 8 box, per un totale di circa 1.000 somministrazioni quotidiane. Dal 12 aprile, partirà la campagna massiva. Il numero di nuove linee sarà adattato alla effettiva disponibilità di vaccino seguendo le indicazioni regionali.
La struttura è attrezzata con 8 box ma è stataa progettata per una capienza massima di 15 postazioni, che potranno entrare in funzione al bisogno.
Si tratta di uno spazio di 3.200 metri quadrati, che a pieno regime vedrà impegnati ogni giorno 30 infermieri, 14 medici, 8 operatori addetti alla registrazione dell’attività e un coordinatore per ogni turno. Saranno coinvolti anche i medici di medicina generale che si renderanno disponibili per somministrare i vaccini specialmente nel fine settimana, a partire dal venerdì pomeriggio.
Si tratta di uno spazio di 3.200 metri quadrati, che a pieno regime vedrà impegnati ogni giorno 30 infermieri, 14 medici, 8 operatori addetti alla registrazione dell’attività e un coordinatore per ogni turno. Saranno coinvolti anche i medici di medicina generale che si renderanno disponibili per somministrare i vaccini specialmente nel fine settimana, a partire dal venerdì pomeriggio.
I cittadini che hanno ricevuto un appuntamento per la somministrazione nei punti vaccinali dell’ospedale di Mantova dal 3 aprile in poi dovranno presentarsi lo stesso giorno e orario dell’appuntamento al nuovo polo vaccinale della Favorita. Le persone che hanno appuntamento nella fascia oraria compresa fra le 20 e le 21 saranno contattate dal personale di ASST per riprogrammare la seduta, in quanto il nuovo il nuovo hub vaccinale è aperto fino alle 20.
I CINQUE HUB DELLA PROVINCIA
Saranno cinque i punti vaccinali massivi che serviranno il territorio della provincia di Mantova e che si renderanno operativi entro la metà di aprile. ASST darà il via, oltre alla Favorita, per la città e la grande Mantova: al centro vaccinale di Castelgoffredo – all’interno del palasport - per i comuni dell’Asolano; al padiglione 0 della Fiera Millenaria di Gonzaga per il Basso Mantovano; per l’area del Destra Secchia si è optato per il Centro commerciale La Ciminiera di Ostiglia. I tecnici dell’azienda stanno predisponendo nei dettagli i vari progetti.
È inoltre già in funzione il centro vaccinale di Castiglione delle Stiviere, all’interno della palestra Caglio, grazie alla stretta sinergia fra grazie alla stretta sinergia tra il Comune di Castiglione, il Gruppo Mantova Salus e Asst. Per il Casalasco-Viadanese è infine iniziata l’8 marzo l’attività vaccinale nella sede Avis di Casalmaggiore.
Saranno cinque i punti vaccinali massivi che serviranno il territorio della provincia di Mantova e che si renderanno operativi entro la metà di aprile. ASST darà il via, oltre alla Favorita, per la città e la grande Mantova: al centro vaccinale di Castelgoffredo – all’interno del palasport - per i comuni dell’Asolano; al padiglione 0 della Fiera Millenaria di Gonzaga per il Basso Mantovano; per l’area del Destra Secchia si è optato per il Centro commerciale La Ciminiera di Ostiglia. I tecnici dell’azienda stanno predisponendo nei dettagli i vari progetti.
È inoltre già in funzione il centro vaccinale di Castiglione delle Stiviere, all’interno della palestra Caglio, grazie alla stretta sinergia fra grazie alla stretta sinergia tra il Comune di Castiglione, il Gruppo Mantova Salus e Asst. Per il Casalasco-Viadanese è infine iniziata l’8 marzo l’attività vaccinale nella sede Avis di Casalmaggiore.