Una petizione per consentire ai familiari di visitare i parenti ricoverati negli ospedali al tempo del Covid. A lanciarla è Mirko Damasco, presidente dell’Associazione Salvagente già commissario provinciale della Croce Rossa e attivo da tempo in campagne per disostruzione pediatrica, seggiolini, vaccinazioni, defibrillatori, dopo una serie di segnalazioni di persone impossibilitate a ricevere notizie dei loro cari degenti negli ospedali e nelle RSA.
La petizione: “Certamente in una prima fase, gli ospedali dovevano proteggersi e proteggere escludendo le visite dei parenti. Adesso no. Adesso è una scelta. Adesso hanno avuto tutto il tempo di organizzarsi. Adesso, molti reparti, "usano" questa situazione per tenere lontano, quella che nella mentalità comune è solo una fonte di disturbo: il parente. Le segnalazioni sono incredibili e parlano di persone novantenni sottoposte ad interventi senza che i parenti possano esserci nel pre e nel post; persone che non si vedono da due settimane e sono in terapia intensiva. La stessa cosa vale per le Rsa e per le coppie in attesa di un figlio. Padri che non possono assistere alle visite della compagna, che non possono seguire tutto il percorso del parto . Non c'è alcuna motivazione, alcuna, per cui con regole ferree e regolamentazione i parenti non possano entrare. I degenti, umananmente, non hanno bisogno di medici ed infermieri, hanno bisogno delle persone che amano.”
Per firmare la petizione (http://chng.it/r9sNppdh)
Intervista a Mirko Damasco https://soundcloud.com/user-13508386/covid-vietate-le-visite-ai-parenti-petizione-per-aprire-i-reparti